Gli gnocchi alla sorrentina, il piatto originario di Sorrento cui sapore unico e inconfondibile si tramanda da molti secoli

Probabilmente, anzi sicuramente rappresenta una delle pietanze campane più conosciute in Italia e all’estero. Parliamo degli gnocchi alla sorrentina, un primo piatto tipico della cucina partenopea con origine in quel di Sorrento e che viene preparato davvero in tutti i ristoranti del mondo. Ciò che rende questi gnocchi così amati e speciali, è la loro semplicità nel prepararli insieme al sapore e alla genuinità.

Gli gnocchi alla sorrentina è uno di quei piatti tipici napoletani che piace tanto sia agli adulti che ai bambini. Il loro sapore è inconfondibile e la storia si tramanda da secoli. Nel 1660 i Paesi europei furono occupati per la maggiore dall’ingresso di prodotti provenienti dal ‘Nuovo mondo’, tra cui la patata. Questo alimento ottenne un grande successo e pian piano fu un ingrediente basilare per la preparazione di molti piatti, soprattutto quelli alla portata delle popolazioni più povere.

Gli gnocchi alla sorrentina, infatti, sono preparati con patate, farina ed acqua, poi vengono cotti e conditi con salsa di pomodoro, fiordilatte, parmigiano e basilico. Nella maggior parte dei ristoranti gli gnocchi, dopo essere stati infornati, vengono serviti molto caldi in un piccolo e tradizionale tegame di coccio. In Campania gli gnocchi alla sorrentina venivano anche chiamati “strangulaprievete”, ma le origini di questo appellativo non sono religiose bensì risalgono a radici greche molto antiche.