I risultati raggiunti sono frutto di grande impegno e dedizione, la ciliegia di Bracigliano verso la fine del processo di riconoscimento IGP
In seguito alla pubblicazione del disciplinare di produzione sulla ‘Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana’ nr. 14 del 19 gennaio 2021, è giunto al termine il processo di riconoscimento della IGP “Ciliegia di Bracigliano”.
La notizia è stata resa ufficiale dal presidente del comitato promotore della I.G.P. “Ciliegia di Bracigliano”, Antonio Calvanese, dal sindaco di Bracigliano, Antonio Rescigno, dal presidente del GAL Terra è Vita, Francesco Gioia e dal direttore del GAL Terra è Vita, Giovanni Giugliano.
Queste a seguire sono le dichiarazioni rilasciate dal presidente del comitato promotore della I.G.P. “Ciliegia di Bracigliano”, Antonio Calvanese: “Grazie alle sinergie createsi con il GAL Terra è Vita per la promozione e con l’Università di Fisciano che ha condotto ricerche sulle qualità organolettiche del prodotto, abbiamo avviato un percorso che, con il riconoscimento I.G.P., darà nuova fiducia ai contadini che si sentiranno sostenuti nel produrre varietà di grande qualità anche se con rese inferiori. Diamo così un forte segnale ai produttori incentivandoli a investire su produzioni autoctone che rischiavano di scomparire, investendo sulla bontà delle produzioni”.
La zona in cui si produce la buonissima Ciliegia di Bracigliano I.G.P. comprende il territorio dei comuni di Baronissi, Bracigliano, Calvanico, Castel San Giorgio, Cava de’ Tirreni, Fisciano, Mercato San Severino, Pellezzano, Roccapiemonte, Siano (Provincia di Salerno) e Contrada, Forino, Montoro, Moschiano (Provincia di Avellino).