La pasta alla carbonara, il piatto squisito cui origini risalgono all’antica Napoli. Ecco le testimonianze a riguardo
La pasta alla carbonara, come ben sappiamo, è tra le pietanze più conosciute e prelibate della cucina italiana. E’ un piatto tipico del Lazio, e più in particolare di Roma. Quindi tutti ci soffermiamo su questa informazioni, ma alcuni documenti storici affermano che l’origine sia napoletana. Ecco perché la pasta alla carbonara è nata a Napoli.
Nel 1837 il napoletano Ippolito Cavalcanti pubblicò a Napoli il suo trattato “La cucina teorico-pratica”, dove al suo interno vennero redatti tutti i piatti che in quell’epoca venivano preparati e gustati nella città partenopea e tra questi c’era già un piatto rudimentale cui preparazione era lo stesso di quello della pasta alla carbonara. Più avanti nel 1929 venne pubblica a Roma “La cucina romana” di Ada Boni, dove però non accennava a nessuna ricetta che si avvicinasse alla pasta alla carbonara.
Questi dati porterebbero l’origine della pasta alla carbonara in quel di Napoli. Le prime testimonianze scritte su questo piatto risalgono al 1946 a diversi menù di alcune osterie del porto e delle zone più interne di Napoli. La memoria così scatta al periodo della seconda guerra mondiale e special modo all’arrivo degli Americani. I soldati statunitensi giunti a Napoli, infatti, portarono con sé la nota ‘reazione K’ che comprendeva bacon e uova liofilizzate.